Progetto “Anziani Attivi dopo l’ospedale”

In seguito a una serie di incontri con responsabili dell’Azienda Ospedaliera territoriale e i referenti dei servizi di assistenza sociale del distretto mantovano è emersa come criticità importante la preoccupazione per lo stato psicologico in cui versano molti anziani dopo la dimissione da ricovero ospedaliero o riabilitativo. A causa dei numerosi tagli imposti dalla crisi economica, i tempi di ricovero ospedaliero e riabilitativo sono ridotti al minimo necessario e spesso le persone anziane sono dimesse raggiunte le condizioni fisiche di “guarigione”. Tuttavia altrettanto spesso pur essendo guariti nel corpo, lo stesso non vale per la psiche. L’anziano che deve tornare a casa, soprattutto se si tratta di una dimora vuota, in cui è solo, si anticipa in modo catastrofico l’evolversi degli eventi, pensando che non avrà nessuno cui rivolgersi, nessuno con cui parlare o chiamare in caso di bisogno. A volte i familiari ci sono, ma l’anziano non vuole “chiedere”, vuole fare da solo anche se ha paura. Il Club delle Te Età Onlus da anni si impegna in azioni di supporto sociale dirette alla popolazione anziana, in collaborazione, quando possibile, con altri Enti del territorio.
FINALITÁ

Il “Progetto Anziani Attivi” si propone, perseguendo la mission del Club delle Tre Età Onlus, di svolgere attraverso i propri volontari attività di supporto psicologico e sociale ad anziani in condizioni di fragilità, azioni di compagnia e sostegno anche pratico nella gestione di piccole commissioni da potere svolgere in compagnia. Grazie alla collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Carlo Poma (con la quale il Club delle Tre Età Onlus ha una convenzione in essere) saranno individuate le persone anziane che al momento della dimissione ospedaliera versano in condizioni psicologiche fragili e necessitano di un supporto non specialistico, ma umano.

Obiettivi specifici del “Progetto Anziani Attivi”:

  • Riduzione dell’isolamento sociale della persona
  • Supporto psicologico
  • Aiuto nell’individuazione delle risorse richiedibili ai servizi pubblici
  • Attivazione la Rete dei Servizi presente sul territorio per il caso specifico
  • Favorire la continuità di cure assistenziali e sanitarie
  • Favorire il passaggio dalla cura alla riabilitazione in situazioni di post-ricovero
  • Sollievo da attività di difficile messa in pratica da parte del singolo
  • Aiuto nello svolgimento di attività quotidiane
  • Compagnia giornaliera
  • Contatto telefonico e Ascolto dei bisogni
  • Supervisione per riduzione del rischio di incidenti domestici
  • Monitoraggio delle condizioni globali della persona dopo la dimissione ospedaliera
  • Contatti con figure di riferimento per l’anziano
  • Favorire la permanenza al proprio domicilio
  • Potenziamento della rete di intervento presente sul territorio per supportare le persone fragili.

 

DESTINATARI

Persone anziane, che vivono sole, che attraversano un momento di difficoltà esistenziale e necessitano di un supporto psicologico e sociale.
Persone anziane che al momento della dimissione ospedaliera versano in condizioni psicologiche fragili e necessitano di essere seguite al domicilio.

Vademecum servizi per l’anziano della provincia di Mantova

Il Vademecum dell’Anziano della provincia di Mantova è nato da un’idea del Centro per i Problemi dell’Anziano proposta nel Secondo Laboratorio Provinciale del Volontariato Mantovano (organizzato dal Centro Servizi del Volontariato Mantovano), ed è stato redatto accogliendo i suggerimenti e gli spunti di altre associazioni (Collegamento Provinciale del Volontariato Mantovano, AUSER, Centro Aperto, Club delle Tre Età), con la collaborazione del CSVM, dell’ASL e di altri enti (Comune di Mantova e Sportello di Promozione Sociale, ASPEF e realtà presenti nel Tavolo Provinciale del Terzo Settore dell’ASL).

Il Vademecum è uno strumento di orientamento, una guida ai servizi pensata soprattutto per essere gestita dalle associazioni o dagli enti che intercettano gli anziani, ma anche dagli anziani stessi che sono in grado di navigare sul web.

Si è inteso creare un documento di utilità anche per gli operatori sociali, tramite una azione di messa in comune e scambio di informazioni che ha favorito una maggiore connessione tra le associazioni e gli enti.I servizi e le agevolazioni per gli anziani in esso compresi sono soggetti a scadenze annuali e ad aggiornamenti che possono renderli usufruibili con requisiti diversi o addirittura non rinnovati nel tempo.

PER ACCEDERE AL VADEMECUM CLICCA QUI SOTTO

Il mondo dell’Anziano? Una guida per conoscere le opportunità

ATTIVITA’ CULTURALE

Il Club delle Tre Età dopo essersi incontrati in un particolare pomeriggio per la visione del DVD che riguarda la Mostra ”Verso Monet” precedentemente vista con vari Soci a Verona presso il Palazzo della Gran Guardia. In Questa occasione ci Guidera Alberto Fecchio nel museo di San Barnaba a Mantova.

La data della visita è ancora da definirsi.

Per il mese di Marzo invece e già stato programmato un mini-tour nel Palazzo Ducale di Sassuolo e alla Rocca Vignola , saremo accompagnati da Alberto Fecchio e si Pranzerà in un ristorante del Luogo.

 

Benvenuto nel sito del Club delle Trè Età

Attività di solidarietà a favore dei mantovani

L’attività dell’Associazione ed i rapporti tra gli associati sono regolati dalle norme del presente statuto in conformità con quanto previsto dalla L. n° 266/1991 e dalla L. Reg. n° 22/1993.
L’associazione è regolarmente iscritta al Registro Regionale con decreto n° 64981 settore A1/1083 del 18/09/1995 ed al Registro Regionale della Solidarietà Famigliare con decreto n° 10166 del 03/06/2002.
L’associazione assume nella propria denominazione, come previsto dall’art. 10 del D. Lgs. n° 460 del 04/12/1997, la qualificazione di Organizzazione non lucrativa di utilità sociale (in breve Onlus) che ne costituisce peculiare segno distintivo. L’associazione ha sede in Via Indipendenza, 2 – 46100 Mantova (MN).
La durata della vita dell’associazione è illimitata. L’Associazione è un centro permanente di vita associativa a carattere volontario e democratico la cui attività è espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo.
Essa non ha alcun fine di lucro ed opera per fini assistenziali, sportivi, ricreativi e solidaristici per l’esclusivo soddisfacimento di interessi collettivi.
Scopo dell’Associazione è lo svolgimento e la promozione di attività nei seguenti settori:

  • assistenza sociale;
  • formazione;
  • sport;
  • tutela e valorizzazione dei beni di interesse artistico e storico;
  • tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente;
  • promozione della cultura e dell’arte;
  • tutela dei diritti civili;
  • ricreativo e culturale a favore di un migliore utilizzo del tempo libero dei soci.

L’Associazione potrà inoltre svolgere attività direttamente connesse a quelle istituzionali, ovvero accessorie in quanto integrative delle stesse, nei limiti consentiti dal D. Lgs. n° 460 4/12/1997 e successive modifiche ed integrazioni.

Il Presidente pro tempore dell’associazione è il Sig. Tonelli Luciano. Il direttivo è composto da tredici membri.

I volontari che collaborano sono circa settanta persone, mentre i soci iscritti dal 1983 sono più di 3.000, attivi ne sono circa 800.